«Siete il motore dell’Italia nel Mondo»
Bologna – E’ stata una convention importantissima quella targata numero 28 promossa da Assocamerestero con la presenza di tutte le 78 camere estere italiane appartenenti al circuito internazionale: la tre giorni, alla quale hanno partecipato Presidenti e Segretari Generali, ha fatto tappa a Bologna, Venezia e Treviso nelle giornate del 26, 27 e 28 Ottobre 2019.
La convention ha decretato lo stato dell’arte della situazione del Made in Italy nel Mondo e, come ogni anno, ha ricevuto un importante riconoscimento anche da parte del Presidente del consiglio Conte che ha inaugurato i lavori con un videomessaggio di ringraziamento al proficuo lavoro svolto dalle CCI nei Paesi stranieri:“Ringrazio profondamente l’impegno profuso dalle camere estere italiane nel mondo. Con il vostro lavoro diffondete l’immagine di un’Italia che produce innovando, che rilancia i settori produttivi in difficoltà mantenendo intatta la sua leadership nei servizi del turismo, dell’agroalimentare, dell’enogastronomia solo per citarne alcuni. Siete una centralina che diffonde nel motore dell’economia italiana energie di portata mondiale”.Grande attenzione alle PMI italiane che con i loro “imprenditori-eroi” sono il vero volano dell’economia italiana all’estero prevedendo ben 540 miliardi di vendite nel 2022. 180 delegati provenienti da 55 Paesi del Mondo hanno partecipato alla convention: stando alle previsioni di Assocamere, nel quadrienno 2019-2022 i Paesi con il maggiore tasso di crescita arriverà da Asia, Vietnam, Cina e India. Tra i mercati dell’Unione Europea spiccheranno invece la Spagna e il Portogallo. Tra le regioni italiane d’eccellenza sono stati accesi i riflettori sul Veneto e la grande realtà rappresentata dalle PMI locali in continua ascesa nell’export del Made in Italy. Tra i mercati di sbocco per il Made in Italy il Quatar e il Sudafrica nei settori plastica, gomma e metallurgia.Si profila dunque un rinnovato impegno per le Camere italiane: anticipare trend, criticità e occasioni di business fornendo alle imprese gli strumenti per operare nel mercato di riferimento.Come ha rimarcato il Presidente di Unioncamere Veneto Marco Pozza “ Vista la specificità del settore italiano delle PMI le CCIE sono l’unico strumento insieme al sistema camerale italiano per accompagnarle nei nuovi mercati e rafforzare la loro rappresentanza all’estero.Il Presidente Frascatani ha aggiunto “vitalità, sinergia e grande spirito di collaborazione hanno caratterizzato questa ventottesima convention che ha rimarcato come le CCI siano una realtà radicata nei territori di tutto il Mondo riuscendo solo così a cogliere le grandi opportunità che il mercato offre”.Entusiasta il S.G Alessandro Benazzi aggiunge “è stata una grande occasione di crescita e confronto sull’operatività mondiale della nostra realtà calibrata ad hoc nei vari Paesi in cui si inserisce”.
IL SALUTO DEL PREMIER CONTE
“II nostro governo persegue un progetto riformatore, che mira a far rinascere il Paese nel segno dello sviluppo, dell’innovazione, dell’equità sociale e che dovrà affrontare molte sfide, capaci di indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile, pur in un quadro macroeconomico internazionale caratterizzato da profonda incertezza. Dobbiamo creare le premesse e le condizioni affinché le imprese che vogliano crescere e competere più a largo raggio, possano farlo consolidando la propria posizione anche nei mercati globali. Significa favorirne l’internazionalizzazione in senso ampio e, quindi, incentivare anche il nostro export.
Su questo fronte il Governo attuerà una strategia di integrale rafforzamento di tutti gli strumenti che consentono alle nostre aziende di navigare meglio nella competizione globale. Promuoveremo ancor più intensamente il nostro made in Italy universalmente apprezzato; coinvolgeremo le nostre ambasciate e quindi tutto il Sistema Italia rappresentato anche dalla importante rete delle camere italiane presenti all’estero che ne sono consapevole, possono dare un loro contributo specifico ed apprezzato in questa articolata strategia; porremo le basi per potenziare tutte le connesse attività di sostegno alle nostre imprese esportatrici e i loro prodotti, che rappresentano anche lo stile di vita italiano apprezzato dai consumatori di tutto il mondo.
Voi Camere italiane all’estero, grazie alla vostra base imprenditoriale, siete una rete importante diffusa in modo capillare in 55 Paesi, non solo per far crescere la nostra presenza nel mondo, ma anche per diffondere una immagine non convenzionale di un’Italia che produce, innova, ha una leadership in tanti settori non solo dell’industria, ma dei servizi, del turismo, della cultura, dell’agroalimentare e dell’enogastronomia. Siete un network prezioso e unico vicino alle imprese in Italia e nel mondo, che spesso gli altri paesi nostri competitor ci invidiano e sul quale intendiamo puntare in questa fase di rilancio dello sviluppo”.